"Variazione sulla Libellula" Movimenti per Amelia Rosselli

Venerdì 22 Marzo 2019 ore 21:00

VARIAZIONI SULLA LIBELLULA   Movimenti per Amelia Rosselli

tratto da La Libellula (Panegirico della libertà)  e da Storia di una malattia di Amelia Rosselli    
di e con Camilla Sandri e Roberta Lanave  

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Variazioni sulla libellula – Movimenti per Amelia Rosselli     A vent'anni dalla morte, uno spettacolo che attraversa l'universo di Amelia Rosselli, tra le più raffinate voci del '900, poetessa apolide e poliglotta, figlia di Carlo Rosselli, morta suicida nel febbraio del 1996.   Il lavoro intreccia il racconto in prosa "Storia di una malattia" - dove si assiste alla testimonianza di quella che fu definita “un'insolita esperienza esistenziale”, scorgendo così la fragile natura della Rosselli, schizofrenica e paranoide - con il poemetto "La libellula (Panegirico della libertà)", dove si gode di una scrittura in versi liberi, ipnotica, quasi un rullo, circolare come il moto delle ali che le libellule usano per volare, un vortice a cui abbandonarsi, seguendo solo la musicalità dei versi.  Le attrici, incarnando due anime di Amelia, compongono un'identità femminile che cerca un linguaggio autentico negli anfratti della creazione, della perdita e dell'amore. Qui non c'è una storia o una trama, ma un grido, un anelito di libertà espressiva. Per le attrici affrontare questi versi significa dichiarare lo stesso senso di vulnerabilità e incertezza, la stessa ricerca di autenticità che esprime anche l'autrice. L'ultimo movimento è Prove di volo, epilogo e liberazione che segna la tragica fine della poetessa. Lo spettacolo si propone per un pubblico adulto e adolescente, non necessariamente avvezzo al verso poetico. L'intreccio tra prosa e verso rende lo spettacolo un mezzo per avvicinarsi con il cuore alla poesia.

Camilla Sandri e Roberta Lanave si diplomano presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2012. Dopo una serie di esperienze individuali nasce la necessità di un progetto comune. Interessate alla poesia e alla sua valenza in quanto fatto sonoro, iniziano a indagare le possibilità della parola, in particolare il rapporto tra significante e significato. Il verso di Amelia Rosselli, con la sua matrice spiccatamente musicale, offre il materiale perfetto sviluppare una personale poetica, in cui la parola si libera dal giogo del senso e ritrova la sua dimensione di suono, generando un flusso emotivo da fruire quasi come una composizione sinfonica.

Il debutto ufficiale è avvenuto nel gennaio 2017 al Teatro Gobetti di Torino come parte della rassegna “Il cielo su Torino” .